L’alfabeto etrusco deriva da quello greco arcaico degli eubei, introdotto in Italia centrale nel VII secolo a.C.,in uso nella colonia greca dell’isola di Ischia presso la città di Cuma. L’etrusco è una lingua e un  alfabeto di origine greca e affine a quello latino.Esso fu la base del latino per la lingua dei romani. La sua principale caratteristica era quella di scrivere da destra verso sinistra.Poche iscrizioni seguono l'andamento da sinistra a destra, e in tal caso i caratteri etruschi sono riflessi. Per separare le parole si scrive un puntino. È composto da 26 lettere , come possiamo  vedere in una tavoletta d’avorio ritrovata  a grosseto.La composizione grammaticale  è molto sintetica.

Documenti in lingua etrusca

Per la lingua etrusca disponiamo di due diversi tipi di documenti: i documenti pervenutici direttamente in lingua etrusca (quasi esclusivamente per via epigrafica) e le citazioni di opere letterarie etrusche in testi di altre lingue (e perciò tradotti) o i glossari di parole etrusche in altre lingue.

Le iscrizioni di particolare interessesono:

  • La Tegola di Capua, una grossa iscrizione su una tegola di terracotta di contenuto religioso contenente circa 300 parole, forse un calendario rituale. È particolarmente interessante perché il senso di scrittura delle righe è in forma bustrofedica (alternato da sinistra a destra e viceversa), piuttosto insolita per le epigrafi etrusche.
  • Il Disco di Magliano, una laminetta circolare di piombo con un'iscrizione sui due lati, disposta a spirale; contiene circa 70 parole.
  • Il Cippo di Perugia, un cippo confinario che presenta su due lati una lunga iscrizione di circa 136 parole.                                   

Lavoro di: Di Biagio, Izzo, Morosi

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