Parallelamente ad Arpanet, che costituiva fino ad allora la dorsale più importante
negli USA, si sviluppano altre reti ad uso preminentemente scientifico (CSNet, HEPNet) che hanno il bisogno di
dialogare tra di loro. Queste reti erano state allestite o all'ente governativo National Science Foundation
o da consorzi di Università e/o di privati come IBM.
Nel 1983 il Dipartimento di Difesa decide che il traffico in rete è troppo elevato e vengono meno condizioni di riservatezza sullo scambio di dati militari e decide che Università e istituzioni civili devono stare da una parte e i militari da un'altra. Viene quindi operata una separazione fisica; si spegne ARPANet e si accendono due reti (che tuttavia possono parlarsi tra di loro in TCP/IP):
INTERNet è in sostanza il raggruppamento delle varie sottoreti con sistemi di dorsale
principalmente allestiti dall'NSF. MILNet è già attiva anche in terriorio NATO, quindi Europa e in particolare Italia.
In figura è rappresentata la situazione nel 1989.
Nel 1987 vengono attivate due dorsali transatlantiche verso alcuni istituti europei in Gran Bretagna (JANet) e Scandinavia (NORDUNet).