1890 - La tabulatrice di Hollerith

Nel 1880 negli Stati Uniti si tenne il nono censimento della popolazione e le registrazioni trattate manualmente consentirono di ottenere i risultati solo dopo sette anni!

Fu allora che l'interesse dei tecnici  si diresse verso una macchina che, contrariamente alle calcolatrici fosse predisposta  per operare su moltissimi dati da sottoporre ad un numero limitato di operazioni aritmetiche e ad elaborazioni di ordinamento secondo  criteri di selezione prestabiliti.

Nel 1890, quando si ripresentò il problema del censimento, l'ingegnere Herman Hollerith progettò una macchina tabulatrice  a schede perforate in grado di fornire "rapidamente" i risultati del censimento.  Herman Holerith suggerì di registrare i dati del censimento su schede perforate che riprese dall'idea di Jacquard adattandole in modo da poterle sottoporre ad una parziale elaborazione meccanica.

1920 - Tabulatrice di Hollerith con stampa automatica dei risultati. Nel modello precedente i risultati dovevano essere copiati manualmente !

Il metodo seguito consisteva nel perforare su ogni  scheda i dati riguardanti un individuo o un nucleo familiare: la registrazione era fatta il modo da porre in corrispondenza biunivoca la posizione della perforazione sulla scheda con i numeri decimali.

La scheda così perforata, veniva poi passata sopra una vaschetta contenente mercurio e sulla sua superficie si faceva scendere una fila di aghi in modo che quelli che si trovavano in corrispondenza delle perforazioni, passavano oltre ed andavano ad immergersi nel mercurio sottostante. Poiché gli aghi erano percorsi da corrente elettrica si stabiliva, mediante la loro immersione nel mercurio, un circuito che faceva avanzare un indicatore, di tante unità quante corrispondevano alla perforazione presente sulla scheda.   

La macchina di Hollerith ebbe così tanto successo da essere usata, dopo il 1890, in tutto il mondo. Sulla scia di questo successo Hollerith fondò la Hollerith Tabulating Company, divenuta nel 1914 una delle tre compagnie della Calculating-Tabulating-Recording (C-T-R) che, nel 1924, fu denominata I.B.M.. La macchina di Hollerith fu la prima ad apparire sulla copertina di una rivista.

Volantino pubblicitario che reclamizza le "Electric tabulating and Accountig Machines" (intorno all'anno 1920)

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