Si definiscono fonti i materiali che forniscono informazioni su argomenti, personaggi, avvenimenti; possono essere distinte in:
Quando si svolgono delle ricerche, bisogna sempre porsi il problema dell’attendibilità delle fonti. "Attendibile" significa "credibile", "degno di fiducia"; si tratta quindi di chiedersi se un testo, un’immagine etc. può darci informazioni precise o farci riflettere su un determinato argomento e se il suo contenuto è "veritiero". Durante la lettura di un testo è necessario compiere un’operazione di valutazione, chiedendosi:
Le informazioni possono essere non attendibili per vari motivi, ad esempio:
FIDUCIA
È quello che si può in genere adottare quando leggiamo un testo che
presenta nozioni o definizioni (enciclopedia, dizionario,
elenco telefonico, orario ferroviario, formulario, manuale d’istruzione): non
avrebbe senso, in questo caso, dubitare dell’attendibilità delle
informazioni, pur non sottovalutando la possibilità della presenza di errori.
PRUDENZA
È praticabile quando si ha a che fare con giornali e mezzi d’informazione,
dato che questi possono presentare i fatti secondo punti di vista più o meno
condivisibili, più o meno "di parte" o in maniera volutamente
incompleta. È chiaro però che alcune informazioni presenti, ad esempio, nei
quotidiani possono essere lette con atteggiamento di fiducia (quotazioni di
borsa, estrazioni del lotto, risultati sportivi ecc.).
SFIDUCIA
È un atteggiamento che si può (in certi casi si deve) tenere nei confronti di testi
che sono messi in circolazione senza alcun controllo editoriale. Un
caso tipico sono le informazioni presenti nel World wide web, considerato
che chiunque può creare con facilità "siti Internet".
Grazie ad Internet, la quantità di informazioni alle quali possiamo accedere è enorme, tuttavia è necessario ricordarsi che non sempre queste informazioni sono rilevanti, serie, documentate, scritte da persone competenti. Ciò dipende dal fatto che tutti possono realizzare con relativa facilità delle pagine Web. Questo fatto, di per sé, è molto positivo, visto che offre a tutti la possibilità di esprimersi liberamente, senza censure o controlli: persone che non hanno modo di manifestare idee su libri, giornali o televisione possono ora, almeno teoricamente, diffonderle in tutto il mondo. L’assenza di regole nella rete è un fenomeno straordinario, affascinante, democratico; si tratta solo di saperlo "cavalcare", soprattutto durante lo svolgimento di ricerche. Bisogna quindi intendersi: il concetto di "credibilità" non riguarda le opinioni, i pareri personali, ma solo il fatto che questi si basino o meno su una conoscenza approfondita di un determinato argomento o avvenimento; facciamo quindi attenzione a non confondere le "opinioni" con le "informazioni": dire che "I promessi sposi" è un libro noioso è un’opinione; affermare che è stato scritto da Leopardi è un’informazione… sbagliata.
Se si cercano informazioni su un’idea politica, è molto probabile che sul sito del partito che ad essa fa riferimento si troveranno solo opinioni positive; sul sito realizzato da un tifoso della Juventus, difficilmente si troveranno giudizi negativi su un giocatore di quella squadra…Tenendo sempre presente che tutti possono realizzare una pagina Web, ci si può aspettare che ad un ragazzino di dieci anni venga in mente di costruire un sito su un complicato argomento filosofico; inoltre bisogna sempre ricordarsi che, come nella vita reale, anche in quella… virtuale circolano molti buontemponi e, a volte, anche dei malintenzionati.
Non è facile definire delle regole precise per valutare il grado di attendibilità di un sito, ma alcuni suggerimenti possono senz’altro essere utili.
Si possono utilizzare due tipologie di criteri di valutazione:
MOTORI DI RICERCA
I cosiddetti "motori di ricerca" (Google,
Virgilio, Altavista, Yahoo…), a parte casi particolari, si limitano, quando
si cerca un termine, a mostrare l’elenco delle pagine Internet che lo contengono
senza esprimere un giudizio di valore, a dire cioè se la pagina è attendibile
o meno. Diverso è invece il caso dei siti segnalati o consigliati, spesso introdotti
da un commento che ne indica le caratteristiche.
GRAFICA DEL SITO
La ricchezza grafica del sito non è legata alla qualità dell’informazione:
ci sono siti bellissimi dal punto di vista "estetico" che non hanno
niente da dire e siti molto semplici che costituiscono un riferimento
importante; può capitare che pagine Web piene di immagini, di scritte
lampeggianti, di… effetti speciali, vogliano semplicemente catturare la nostra
attenzione, spesso a scopi pubblicitari.
SITI CONSIGLIATI
Se un sito è "consigliato" da molti altri siti che possono essere
considerati attendibili, spesso è attendibile a sua volta.
CONTATORI DI ACCESSI
Quasi tutti i siti Internet presentano, nella pagina principale (home page), dei
"contatori" che misurano il numero di accessi, cioè quante volte sono
stati visitati; un sito "contattato" da molte persone dà l’impressione
di essere conosciuto e quindi attendibile, ma, a questo proposito, è importante
considerare che i contatori possono essere modificati per falsificare il numero
di accessi; come avviene per i programmi televisivi, inoltre, non è sempre
detto che ciò che è più "visto" sia migliore…
SITI UFFICIALI
Su determinati argomenti o personaggi, esistono "siti ufficiali" e
siti "non ufficiali"; i primi sono realizzati da esperti dell’argomento,
da conoscitori di un personaggio o dal personaggio stesso; i secondi da
appassionati; i primi sono in genere più attendibili, i secondi lo sono meno,
anche se, a volte, possono fornire informazioni "particolari",
"controcorrente", "non ufficiali", appunto. I siti
ufficiali, in genere, hanno come indirizzo il nome del personaggio o dell’argomento,
ad esempio, per un gruppo musicale, l’indirizzo può essere
"www.nomedelgruppo.com"; per un calciatore
"www.nomedelcalciatore.com" Per rimanere nell’esempio, sarà
difficile che nel sito ufficiale di un calciatore ci siano errori sulla sua data
di nascita, sulla sua altezza o sul numero di reti che ha realizzato; è quindi
una fonte di informazioni precisa; è probabile però che su questo sito non si
troveranno giudizi negativi sul giocatore; tutto dipende ancora una volta da noi
e da ciò che vogliamo cercare.
I "FINTI ANTICONFORMISTI"
Non bisogna considerare "false" le informazioni che non seguono la
corrente, il pensiero diffuso, anzi; va però ricordato che un
"trucco" usato da molti è quello di fingersi anticonformisti per
catturare l’attenzione, per far sembrare che nel sito si possano trovare
informazioni non ufficiali, ma "vere": "noi vi diciamo quello che
gli altri non vi dicono", "la verità su…"; a volte queste
affermazioni vanno considerate con prudenza.
Esempio di scheda di valutazione dei SITI come fonti di documentazione
Ignoto |
Ricercatore, appassionato |
Studioso affermato, istituto scolastico |
Un'autorità |
|
Senza data |
Più di 10 anni |
Più di 5 anni |
Recente |
|
Sgrammaticata |
Incomprensibile |
Chiara e rigorosa |
... |
Per comodità di valutazione, assegnare 0 punti alla parola o all'espressione più a sinistra 1 alla successiva e così via.
PAGINE PERSONALI
Grandi aziende come, ad esempio, quelle che offrono l’accesso gratuito ad
Internet, mettono a disposizione degli utenti degli "spazi" per
realizzare dei siti; un indirizzo come "www.tin.it/utenti/nomesito",
"members.xoom.com/nomesito" fa capire che ci si trova di fronte ad uno
"spazio" messo a disposizione gratuitamente da qualche operatore o
gestore nel settore delle comunicazioni; ciò non significa che il sito non sia
attendibile (a volte sono fatti benissimo), ma serve a farci capire
semplicemente che può essere stato realizzato da chiunque, senza alcun
controllo.
SITI ISTITUZIONALI
Siti "istituzionali" (Ministeri, Enti pubblici etc.) danno buone
garanzie di attendibilità; è chiaro che in essi non sempre si troveranno
informazioni non in linea con quelle "ufficiali", intendendo con
questo termine quelle "governative". In TV capita spesso che, ad
esempio, i telegiornali diano alle notizie un taglio favorevole a chi è al
potere o dedichino più tempo agli uomini politici della maggioranza; per quanto
riguarda la RAI, però, bisogna tenere presente l’esistenza di una commissione
parlamentare che ha il compito di garantire le opposizioni; questo, ovviamente,
non accade in tutti i milioni di siti Internet.
SITI SCOLASTICI
Un testo presente nel sito di un’università (spesso riconoscibili
perché indicati con il suffisso "uni" più la sigla o un’abbreviazione
della provincia (unimc, unifi, uniba…).dà, ovviamente, garanzie di serietà.
Anche i siti delle scuole e di associazioni culturali conosciute sono quasi sempre attendibili.
GIORNALI ON LINE
I quotidiani o i settimanali presenti nella rete sono
paragonabili a quelli cartacei; alcuni hanno tendenze politiche abbastanza
precise, altri, ad esempio, appoggiano i governi in carica o sono all’opposizione,
alcuni sono di partito, altri sono più o meno indipendenti… Riguardo ad
una notizia o ad un’informazione, i quotidiani più famosi garantiscono
comunque una certa correttezza; la "tendenza" del giornale si
manifesta soprattutto nel commento e nell’importanza data alla notizia o all’informazione.
"INVECCHIAMENTO" DELLE INFORMAZIONI
Molti siti Internet non vengono aggiornati con frequenza; alcuni,
addirittura, sono stati realizzati anni fa e non sono stati mai più rivisti;
pertanto, bisogna tenere conto di ciò nel valutare l’attendibilità delle
informazioni in essi contenuti. Quasi sempre in fondo alla home page di
un sito è indicata la data dell’ultimo aggiornamento delle pagine; non è
certo detto, ovviamente, che un sito "vecchio" sia sempre meno
attendibile di uno recente; molto dipende dal tipo di informazioni che contiene;
se riporta la biografia di un cantante scomparso è un conto; diverso è invece
il caso di un cantante vivente. In alcuni casi, un sito può perdere molto della
sua attendibilità se non indica la data di realizzazione e/o di aggiornamento;
pensiamo, ad esempio, a siti che pubblicano la discografia di un gruppo rock e
diamo per scontato che siano stati realizzati da persone competenti; possiamo
avere tre possibilità:
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E SINTATTICA
La presenza di errori grammaticali è spesso indice di scarsa cultura; se le
opinioni espresse da una persona poco colta possono essere più intelligenti di
quelle formulate da una persona coltissima, tuttavia è difficile che una
persona incolta sia in grado di dare informazioni attendibili su argomenti
complessi.