Conclusioni


"Gli strumenti tecnologici necessari per le comunità virtuali, di costo modesto, per i cittadini comuni hanno enormi potenzialità intellettuali, sociali, commerciali e soprattutto politiche. Ma la tecnologia da sola non basta a sviluppare queste potenzialità; occorre l'impegno intelligente e costante di una popolazione informata. Se si vuole trarne il massimo vantaggio, occorre che sempre più cittadini prendano coscienza di questo potenziale e imparino a farlo proprio, finchè ancora ne hanno la libertà. Ci sono buone probabilità che i grandi centri di potere politico ed economico trovino il modo di mettere le mani anche sulle comunità virtuali, come è sempre accaduto in passato via via con i nuovi mezzi di comunicazione. La Rete è ancora in una condizione di autonomia, ma non può rimanervi a lungo. E' importante quello che sappiamo e facciamo ora, perchè è ancora possibile che i cittadini del mondo riescano a fare sì che questo nuovo, vitale strumento di dibattito resti accessibile a tutti prima che colossi economici e politici se ne approprino, lo censurino, ci mettano il tassamentro e ce lo rivendano".

 

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