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Report avanzati
Report avanzati

Ordinamento e raggruppamento

La realizzazione di report avanzati risponde all'esigenza di presentare i dati in una forma più chiara e significativa: questa esigenza è soddisfatta se i dati, invece di essere presentati in lunghi e dispersivi elenchi, sono suddivisi in gruppi e categorie, in un formato simile al sommario di un libro. L'autocomposizione report consente di effettuare un'impostazione iniziale di raggruppamento e di ordinamento, tuttavia si può rendere necessario qualche intervento dopo aver visionato l'anteprima.

Un gruppo è un insieme di record simili corredato di informazioni introduttive e di riepilogo: ciò, come si è detto, facilita la comprensione di chi visiona il report. Inoltre all'interno del gruppo è possibile ordinare i dati in ordine alfabetico oppure dal valore minore al maggiore o viceversa.

I gruppi si creano impostando le proprietà nella finestra di dialogo Ordinamento e raggruppamento da aprire sulla barra degli strumenti: tale finestra elenca nella prima colonna i campi o le espressioni che si vuole raggruppare (o ordinare), e nella seconda il criterio di ordinamento:

  1. selezionare il nome di un campo o digitare un'espressione nella prima riga della colonna Campo o espressione;
  2. scegliere il Criterio ordinamento nella seconda colonna, in Crescente o in Decrescente;
  3. selezionare il campo o l'espressione di cui si desidera impostare le proprietà di gruppo;
  4. impostare a la proprietà Intestazione (gruppo) (e eventualmente la proprietà Piè di pagina (gruppo)) di un campo o di un'espressione. Si aggiungerà automaticamente una sezione intestazione (e una sezione piè di pagina di gruppo) alla struttura del report;
  5. se si raggruppano dati di un campo di tipo Data/Ora, impostare la proprietà Raggruppa secondo con i valori Anno, Trimestre, Mese, Settimana, Giorno, Ora e Minuto; se invece i dati si raggruppano in base ad un tipo di campo Testo, la proprietà va impostata a Caratteri iniziali, per raggruppare i dati nei vari gruppi secondo le loro lettere iniziali, oppure a Ogni valore per raggruppare i record che contengono lo stresso valore nel campo o nell'espressione;
  6. con la proprietà Stampa sezione unita si decide se stampare un gruppo su una stessa pagina (scegliere Gruppo intero) oppure anche in più pagine (scegliere No).

Creazione di sottoreport

Il concetto di sottoreport è uguale a quello di sottomaschera: si tratta di un report inserito all'interno di un altro report: quest'ultimo serve da report principale.quindi un sottoreport è un report inserito all'interno di un altro report. Quando si combinano dei report, uno di questi deve servire da report principale. Un report principale può essere associato o non associato, ossia può essere basato o meno su una tabella, su una query o su un'istruzione SQL.

Un report principale può essere associato o non associato, cioè può essere basato o meno su una tabella o su una query.

Il report principale associato ad una tabella o ad una query, include dei sottoreport con dati che possono essere correlati a quelli del report principale stesso: per esempio, si può collegare il report "Vendite mensili per categoria", come sottoreport del report principale "Prodotti in vendita per categoria". Per creare un report di questo tipo seguire la seguente procedura:

  1. aprire il report principale in visualizzazione struttura;
  2. aumentare la dimensione della sezione Piè di pagina pagina per creare spazio sufficiente a contenere il sottoreport;
  3. affiancare la finestra Visualizzazione struttura e la finestra del Data Base, scegliendo Affianca verticalmente dal menu Finestra sulla barra dei menu;
  4. trascinare il report secondario nello spazio creato a bella posta nella sezione appena ingrandita del report principale;
  5. fare clic sul pulsante Ingrandisci per ripristinare la finestra di struttura del report;
  6. cancellare l'etichetta del sottoreport appena creato;
  7. adeguare le dimensioni della sezione Piè di pagina al sottoreport;
  8. creare il collegamento dei dati del sottoreport con quelli del report principale:
  • fare doppio clic sulla casella del sottoreport e aprire la finestra delle proprietà;
  • selezionare la scheda dati e digitare il nome del campo che crea il collegamento tra i due report nelle caselle di testo delle due proprietà Collega campi secondari e Collega campi master: se tra le tabelle o le query d'origine dei due report è stata preventivamente impostata una relazione, verrà creato un collegamento anche tra il report e il sottoreport.

Il report principale non associato include invece sottoreport indipendenti: in questo caso le proprietà Collega campi secondari e Collega campi master devono essere lasciati in bianco. Per creare un report non associato con più sottoreport procedere come segue:

  • fare clic sul pulsante Nuovo nella finestra del Data Base (naturalmente deve essere aperta la scheda Report);
  • selezionare Visualizzazione Struttura e fare clic su OK: in questo modo è creato un report non associato;
  • affiancare le due finestre come nel caso precedente e trascinare l'icona report dei sottoreport (uno alla volta) nella sezione Corpo della struttura appena creata del report.

Suggerimenti per ottimizzare le prestazioni di report e di sottoreport

È possibile effettuare diverse operazioni per velocizzare la stampa dei report. Oltre ai suggerimenti elencati di seguito, è possibile utilizzare l'Analizzatore prestazioni per analizzare report specifici nel Data Base. Per informazioni sull'utilizzo dell'Analizzatore prestazioni, fare clic su.

Suggerimenti

  • Evitare di sovrapporre i controlli.

  • Utilizzare bitmap e altri oggetti grafici solo se necessario.

  • Convertire cornici di oggetto non associato che visualizzano grafica in controlli Immagine.

  • Utilizzare bitmap in bianco e nero piuttosto che a colori.

  • Evitare l'ordinamento e il raggruppamento sulle espressioni.

  • Indicizzare i campi sui quali si effettua l'ordinamento o il raggruppamento.

  • Basare i sottoreport sulle query piuttosto che sulle tabelle e includere dall'origine record soltanto i campi assolutamente necessari. I campi aggiuntivi possono ridurre le prestazioni di sottoreport.

  • Indicizzare tutti i campi nel sottoreport che sono collegati al report principale.

  • Indicizzare qualsiasi campo del sottoreport utilizzato come criterio.

  • Evitare di utilizzare funzioni di aggregazione sui domini. Includere il campo nella query sottostante il report oppure utilizzare un sottoreport.

  • Accertarsi che la query sottostante il report sia ottimizzata.

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